Un mio collega usa una nota crema, sul cui tubetto sono riportate la bandiera norvegese e la dicitura “formulazione norvegese” (ah, a dispetto di quanto uno possa pensare, la Casa è americana, non scandinava).
Siccome questa “formulazione” mi incuriosiva ho fatto un po’ di ricerche su internet. Pensavo di trovare qualche prodotto inventato dai balenieri norvegesi per proteggersi dal freddo quando lavoravano sulle navi… o qualcosa di ancor più potente basato su chissà quale sostanza di origine vegetale… Non ho trovato nulla su questa formulazione norvegese.
Ho quindi guardato sul tubetto e la composizione è delle più semplici: in pratica i componenti principali sono acido stearico e acido palmitico, che fanno parte degli acidi grassi. E si ottengono prevalentemente dal sego, un grasso di origini animali. Sicuramente i Norvegesi nei tempi passati avranno usato del grasso per proteggersi le mani ma non è certo una loro prerogativa: è antica quanto l’uomo l’usanza di cospargersi la pelle di unguenti ed oli per combattere il freddo e le screpolature nei periodi più freddi.