L’altra sera ho iniziato a leggere “Star Trek – Il fantasma“, un libro scritto da William Shatner ambientato ovviamente nell’universo di Star Trek. Dopo poche pagine ad un certo punto leggo del DiPAD, un dispositivo portatile in grado di visualizzare delle foto!
Mi sono subito collegato all’HyperTrek cercando ulteriori approfondimenti, non ricordando il DiPAD. La ricerca è stata breve… ed ecco trovato il DiPAD in tutto il suo splendore! Il modello qui sotto è quello in uso nel XXIV secolo, ai tempi delle gesta di “Star Trek: The Next Generation” ma le informazioni riportate sulla scheda lo citano già a bordo dell’Enterprise del Capitano Archer, XXII secolo, quindi conosciuto ed usato anche dal Capitano Kirk:
Il DiPAD, o Dispositivo Personale di Acquisizione Dati, è la traduzione italiana di PADD, o Personal Access Display Device, che altro non è se non un terminale di accesso remoto dotato di memoria e capacità elaborative e che può essere connesso ad altri sistemi, quali ad esempio il computer della nave su cui opera il suo possessore.
Beh, trasportando il DiPAD ai giorni nostri, abbiamo l’iPAD di Apple: un terminale remoto al quale è possibile far eseguire applicativi e che possiamo collegare al sistema informatico dell’ambiente in cui opera il suo possessore, vale a dire connetterlo al sistema wireless della propria abitazione 🙂
E così scopriamo che Steve Jobs è anche appassionato di Star Trek.